
Alzi la mano chi ancora ha qualche cubetto di lievito nel congelatore!
E’ passato un anno dalla corsa matta e forsennata alla ricerca nei supermercati di un bene che si è rivelato essere così tanto prezioso… voi direte ”e che cosa c’entra il lievito con la ricetta di oggi?” presto detto: se l’anno scorso in questo periodo eravamo tutti panificatori folli, quest’anno tutti ci siamo improvvisati pasticceri. Risultato? il grano cotto nei supermercati è off-limits!
Panico. Come poter sopperire alla mancanza di un ingrediente così fondamentale per la riuscita della pastiera pasquale? (dolce che pur non essendo campane di nascita adoriamo!)
Ci siamo così ingegnate con quello che avevamo a casa, ed in un angolo della credenza abbiamo trovato il farro. Sicuramente non ha il gusto di quella originale, ma in tempi come questi, bisogna pur accontentarsi! ♥
DIFFICOLTA’ DI PREPARAZIONE
INGREDIENTI per 6 crostatine:
Per la frolla:
– 150 gr farina 00
– 45 gr zucchero
– 1 uovo
– 50 gr burro
– buccia grattugiata di un’arancia bio
– 1 pizzico di bicarbonato
Per il ripieno:
– 100 gr farro
– 300 ml latte
– 150 gr ricotta
– 2 uova
– scorza di un limone bio
– 4 cucchiai di zucchero
– 35 gr canditi
PROCEDIMENTO:
1 – In un pentolino cuocete per 40 minuti il farro assieme al latte, la scorza del limone e due cucchiai di zucchero.
2 – Nel mentre occupatevi della frolla. Disponete la farina su un piano con lo zucchero, rompete l’uovo, aggiungete il burro, la scorza d’arancia, il bicarbonato e lavorate fino ad ottenere una palla non appiccicosa.
3 – Avvolgetela nella pellicola trasparente alimentare e fate riposare in frigo per un’ora.
4 – Una volta che il farro sarà cotto, toglietelo dal fuoco, aggiungete al composto l’uovo, amalgamate e mettete sul fuoco per altri due minuti. Lasciate poi raffreddare
5 – Quando il farro si sarà raffreddato, aggiungetevi la ricotta, l’altro uovo, due cucchiai di zucchero ed i canditi.
6 – Stendete la pasta frolla negli stampini, farcite con il farro, decorate a piacere ed infornate a 180° per 35-40 minuti o comunque fino a doratura.